Grotte del Monte Cucco

Le grotte, conosciute sin dal 1551 (quando furono visitate, probabilmente, dal grande teologo Ludovico Carbone da Costacciaro o dal colonnello Lodovico Santacroce di Fabriano), dall’aprile del 2009 sono visitabili e accessibili a tutti previa prenotazione da effettuarsi tramite il sito internet del Comune di Costacciaro. Le maggiori e più spettacolari sale che si possono visitare, in tale percorso sotterraneo, sono La Cattedrale e La Margherita, quest’ultima intitolata, da Giambattista Miliani, nell’aprile dell’anno 1892, alla “Coltissima e gentile signora Margherita Mengarini”, vale a dire alla scienziata tedesco-italiana Margherita Traube Mengarini, che, vissuta tra il 1856 ed il 1912, è stata, per la varietà e la profondità degli interessi coltivati, uno dei personaggi femminili più importanti d’Europa. Altri tedeschi hanno visitato la Grotta del Cucco e, fra essi, il più importante è stato senz’altro lo storico e poligrafo tedesco Ferdinand Gregorovius.